A cura di Paloma Donadi
La sicurezza del telefono per tutelare la tua privacy e proteggere lo smartphone è una necessità molto sentita in quest’era tecnologica.
Ormai, possiamo affermare che la vita reale e quella digitale sono un’unica dimensione che necessita di essere compresa e accuratamente protetta.
Educazione digitale significa anche questo: capire che la tecnologia è un’amica potente, capace di rendere la vita splendida, ma anche di rovinarla con un semplice tocco.
Girare con in tasca uno smartphone non adeguatamente protetto è come tenere porte e finestre di casa tua sempre aperte.
Teniamo al sicuro le nostre case con porte blindate e antifurti, così come teniamo al riparo i nostri beni e risparmi all’interno di una cassaforte. Allo stesso modo, dovremmo preoccuparci anche della sicurezza del telefono e di tutti i nostri dispositivi digitali.
Smartphone: amico o nemico?
Lo smartphone è un gioiellino, un concentrato di tecnologia diventato rapidamente il nostro migliore amico, qualcosa di cui non possiamo più fare a meno.
Ci sveglia la mattina, ci ricorda gli appuntamenti e ci mantiene in contatto con le persone. Regala divertimento, emozioni e sorprese, offrendoci la possibilità di fotografare, filmare e “inscatolare” i ricordi. Di giorno come di notte lui è lì, luminoso, colorato e ammiccante, sempre pronto a consolarci e rassicurarci.
Grazie allo smartphone possiamo consultare stradari e siti internet, ascoltare musica, leggere libri e giornali, guardare film, inviare e-mail, lavorare. È testimone silenzioso delle nostre conversazioni private e del nostro comportamento online. Conserva dati sensibili e delicati, foto personali, dei nostri familiari e amici, monitora ogni nostro spostamento e azione, sia online che offline.
Ma non solo. Dal nostro smartphone accediamo al conto corrente, alle aree riservate delle nostre assicurazioni, facciamo acquisti con carte di credito, e così via.
Insomma, lo smartphone, meglio del confidente del cuore, conosce i nostri segreti più intimi.
Smartphone: il lato oscuro della medaglia
Quasi nessuno immagina che questo oggetto prezioso possa potenzialmente trasformarsi in un’insidia. Quanti di voi hanno mai immaginato di poter essere vittima di un attacco informatico?
Nessuno? Come pensavo. Eppure, non è un’ipotesi tanto remota.
L’82% della popolazione mondiale possiede uno smartphone. L’Italia è al terzo posto: sappiamo che l’83% di abitanti, circa 31 milioni di italiani, ne possiedono almeno uno.
Una tentazione ghiotta per i tanti cyber criminali. Infatti, i dati testimoniano che gli attacchi informatici sono in crescita esponenziale e, purtroppo per noi, sono sempre più sofisticati ed efficaci.
Come possiamo rispondere a queste minacce? Come possiamo proteggere la nostra privacy e il nostro smartphone? Informarsi è diventato un obbligo, il rischio è troppo elevato.
Consideriamo che nel nostro smartphone possono esserci informazioni riguardanti l’azienda nella quale lavoriamo (password, accessi, documenti, dati sensibili, ecc.), quindi una banale leggerezza può mettere a rischio il nostro lavoro, i nostri colleghi e i titolari.
Fortunatamente le Forze dell’Ordine lavorano strenuamente per tenerci al sicuro, lo testimoniano le notizie degli arresti di cyber criminali, di cui spesso leggiamo. Però, se anche noi iniziamo a fare la nostra parte, possiamo rendere ardua l’impresa a chi volesse tentare di truffarci.
Scopriamo, insieme, cosa possiamo fare per proteggere la nostra privacy e il nostro smartphone.
#1 Sicurezza del telefono: usa il blocco dello schermo
Lo sappiamo, è noioso dover digitare ogni volta la password per il telefono o compiere un’azione per sbloccare lo schermo, ma sappi che è la prima forma di protezione efficace! I furti di smartphone sono all’ordine del giorno, e una volta in mano di altri… quante informazioni preziose e vitali ne possono ricavare? Pensaci bene.
Un approfondimento per te: La rete è un fenomeno sociale, non riguarda mai una persona sola.
#2 Password per il telefono: Usa l’autenticazione a due fattori
Anche questa è una scocciatura, però potrebbe risparmiarti seccature ben più grandi. Attiva l’autenticazione a due fattori anche sui servizi apparentemente più insignificanti: a volte è proprio da lì che i malintenzionati si aprono piccoli varchi dai quali possono scardinare la sicurezza del telefono.
#3 Mille e una password per il telefono
Un tempo potevano essere corte e semplici, oggi non più: si sono evolute, così come sono più sofisticati i sistemi per decodificarle. Dovrebbero essere di almeno 8 caratteri, composte di numeri e lettere, minuscole, maiuscole e caratteri speciali. Evita date di nascita, anniversari, nomi dei figli o degli amici a quattro zampe, insomma, non siate banali. Così, come non è prudente appuntare le password su foglietti o libricini, che una volta scoperti regalerebbero l’intero arsenale al malintenzionato. Importante, poi, usare una password diversa per ogni servizio. Per agevolare la gestione ed evitare di dover memorizzare troppe password, è consigliato l’utilizzo di un password manager.
#4 Sicurezza del telefono: Mantieni aggiornato il sistema operativo
Il sistema operativo è il motore del tuo smartphone e mantenerlo aggiornato è indispensabile per la sicurezza del telefono. Gli aggiornamenti, infatti, includono le “difese interne” dalle più recenti minacce e virus. L’importante è installare quelli ufficiali rilasciati dalla casa produttrice e non scaricarli da fonti non sicure.
#5 Usa un buon antivirus Android
Alcuni smartphone li hanno in dotazione, ma ce ne sono diversi di validi, anche gratuiti. Ricorda che per mantenere alta la loro efficacia, gli antivirus devono essere aggiornati. Fai attenzione a scaricarli solo dagli store ufficialmente riconosciuti: Google Play Store e Apple App Store.
#6 Attenzione alla sicurezza app
Scarica le app solo dagli store ufficiali di Apple e Google: non fidarti delle app che trovi nel web, potrebbero contenere dei malware. Inoltre, prima di scaricare una app chiediti se ti serve veramente e verifica quali autorizzazioni richiede (perché una semplice app per contare i passi dovrebbe poter accedere alla tua rubrica, alla videocamera, al microfono o alla gallery?).
Esegui sempre gli aggiornamenti delle app, anch’essi volti a una maggior sicurezza e a un buon funzionamento. Disinstalla le app che non usi più; applicazioni non aggiornate o in disuso possono diventare varchi d’accesso al tuo dispositivo. Non usare assolutamente app piratate.
#7 Non collegare app e social tra loro
Uno dei fattori di rischio maggiore nasce dall’eseguire l’accesso alle app e ai social attraverso le sessioni già aperte. Così facendo, creiamo una catena e, violato un solo accesso, il malintenzionato avrà la strada libera agli altri sistemi, senza alcuno sforzo. È prudente inoltre effettuare sempre il logout da siti, app e social, una volta terminato l’utilizzo.
#8 Wi-fi pubbliche e Bluetooth
Le reti libere o pubbliche, soprattutto se senza password, sono le meno sicure e vanno evitate. Risparmiare pochi euro (o gigabyte) non vale la pena, quando si rischia di spenderne molti di più perché è stata violata la sicurezza del telefono. Presta attenzione anche al tuo wi-fi di casa: cambia la password di default (vedi punto 3) e non rivelarla a nessuno. Ricordati sempre di disattivare la trasmissione bluetooth quando non la utilizzi.
#9 Controlla privacy e impostazioni
Altro lavoretto lungo e noioso, ma necessario per mantenere un alto livello di sicurezza. Parliamo del settaggio impostazioni dello smartphone: scorri voce per voce ed elimina, per quanto possibile, ogni passaggio che possa rivelare troppe informazioni sensibili (ad esempio la posizione attraverso la geolocalizzazione costante del dispositivo).
La stessa procedura va eseguita per ogni singola app e per ogni social al quale sei iscritto. Ricontrolla il tutto almeno ogni 3 o 4 mesi, perché gli aggiornamenti spesso aggiungono o modificano le voci, a volte cambiandole radicalmente.
#10 Non regalare informazioni sui social network
Molte persone, con troppa leggerezza, trattano i social network come il loro diario personale. Un diario pericoloso, perché chi cerca informazioni utili e indicazioni per controllarti, avrà vita facile.
Rivelare che si è in vacanza, ad esempio, equivale ad annunciare ai ladri che la nostra casa è vuota. Così come pubblicare frequentemente post che permettano di ricostruire le nostre abitudini quotidiane, gli orari e i luoghi frequentati abitualmente.
Sappiate che dalla foto di una chiave è possibile ricrearne una copia reale: evitate quindi di fotografare la chiave della nuova casa. Inoltre, non è prudente, mostrare l’interno di casa propria, nemmeno come sfondo delle nostre foto o di quelle dell’animale domestico. Possono fornire indicazioni su come muoversi a colpo sicuro all’interno di stanze e corridoi.
#11 Attenzione ai metadati delle foto
Sia i dispositivi digitali che i social network utilizzano i metadati, cioè incorporano diverse informazioni (data, luogo, versione del software, tipo di dispositivo ecc.) all’interno delle foto che scattiamo. Tali informazioni non sono visibili dall’esterno, ma solo tramite appositi software. Inutile dire che in alcuni casi si rischia di rivelare più di quanto vorremmo, o di perdere il controllo di informazioni che invece dovrebbero rimanere riservate. Per evitare il problema ricordarti di disattivare la geolocalizzazione (non solo dal telefono, ma anche dalle impostazioni di Google e da ogni singola app) e, quando il sistema lo permette, disattiva la funzione relativa ai metadati.
I metadati si possono anche cancellare dalle foto, ad esempio prima di pubblicarle su un social; a tale scopo esistono apposite app gratuite.
#12 Non accettare caramelle dagli sconosciuti: lo vuoi un link?
Un tempo avremmo detto così. Oggi possiamo dire: non aprire link troppo allettanti, perché ciò che sembra troppo bello per essere vero… semplicemente non lo è!
I tentativi di truffa arrivano attraverso finte e-mail uguali a quelle della tua banca (gli enti statali o gli istituti finanziari non inviano mai comunicazioni via e-mail), ma anche sotto forma di messaggi WhatsApp, sui social o via sms.
Ricevere un’offerta da un amico non desta sospetti, anche se probabilmente la persona che lo ha inviato è ignara che dal suo profilo stiano partendo questi messaggi. Ma soprattutto, non inserire dati personali in moduli e form di dubbia serietà.



#13 Non parlare con gli sconosciuti: se non conosci il numero non rispondere
Evita di rispondere a chiamate il cui numero è nascosto o sconosciuto; potrebbero essere tentativi di truffa e anche il solo rispondere potrebbe intaccare il tuo credito telefonico. Utilizza le “Liste nere” dove poter inserire i numeri spam; alcuni cellulari hanno il sistema integrato, ma se così non fosse puoi sempre utilizzare una delle tante app gratuite (facendo attenzione a quanto detto nel punto 6: Scarica le app solo dagli store ufficiali di Apple e Google). Ricorda che, in alcuni casi, le chiamate mute possono servire per ricavare informazioni e capire se sei in casa o no.
#14 Non lasciare incustoditi i tuoi dispositivi: smartphone, tablet & co.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Sui nostri dispositivi possono essere installati software o app spia invisibili ai nostri occhi. Quindi, è buona norma non abbandonare i nostri smartphone, tablet o pc, nemmeno per pochi minuti. Non prestare il tuo dispositivo a nessuno, a meno che non avvenga sotto i tuoi occhi.
#15 Attenzione ai pagamenti online
Acquista online solo da siti sicuri e ricordati di cancellare i dati relativi alla carta di credito o al metodo di pagamento. Inoltre assicurati che mentre digiti il codice segreto non ci siano attorno a te occhi indiscreti che osservano.
#16 Ripulisci spesso cronologia e cookies
Ricostruendo le nostre azioni online è possibile ricavare numerose informazioni, invece è meglio non lasciare briciole dietro il nostro passaggio. Anche attivare la navigazione in incognito può aiutare.
#17 Fai sempre il backup del sistema
Spesso ce ne dimentichiamo. Per pigrizia, trascuriamo questo importante passaggio: la sicurezza del telefono passa anche dal backup del sistema e ci consente di recuperare informazioni importanti, qualora il dispositivo venisse danneggiato, smarrito o altro.
#18 Cosa fare se cedi o vendi il tuo smartphone
Non sappiamo in che mani finirà, quindi è opportuno ripristinare le impostazioni di fabbrica, dopo averne scaricato il contenuto. Questa operazione eliminerà ogni nostra traccia e ci proteggerà da occhi indiscreti.
#19 E se nonostante tutto ti succedesse
Se anche con le migliori precauzioni le tue difese venissero penetrate, cosa dovresti fare? Appena noti qualcosa di strano non aspettare neanche un secondo e contatta immediatamente la Polizia Postale, non dopo aver raccolto più prove possibili, con screenshot e annotazioni di orari precisi e azioni subite. La tempestività è essenziale per risalire ai malintenzionati.
Sito della Polizia Postale da cui è possibile fare segnalazioni: Commissariato di Polizia Postale online.
#20 Condividi per aumentare la sicurezza di tutti
Tutto quello che hai letto in questo articolo vale sia per adulti che per minori e su tutti i dispositivi, compresi tablet e computer. Non esitare a parlarne con i tuoi figli, con gli amici e con le persone a cui vuoi bene. Trasmetti anche a loro queste informazioni di importanza vitale.
Come abbiamo visto nel punto 1, la rete è una dinamica sociale: una tua maggior sicurezza equivale a una maggior protezione delle persone che ti stanno attorno, e viceversa.
Inizia con la sicurezza del telefono e replica queste buone abitudini ovunque serva. Non lasciare che pigrizia o leggerezza abbiano la meglio, perché il “a me non succederà” è una leggenda metropolitana che mette in pericolo la tua privacy: abbi cura di te, per curarti di chi ti sta intorno.
Grazie per aver letto questo post creato dai GenitorinRete per te. Ti chiediamo di diffonderlo il più possibile: conoscere queste semplici regole può salvare altre persone da piccoli (o grandi) grattacapi.
Vuoi raccontarci come proteggi il tuo smartphone? Fallo nei commenti qui sotto.
Dedicaci un minuto e suggerisci quali argomenti vuoi leggere nei prossimi post. Scrivici.
Grazie, cercherò di seguire le indicazioni suggerite. Devo dire che da un po’ di tempo mi arriva la telefonata da un numero privato. Una volta ho risposto. La persona ha aspettato e poi ha chiuso la telefonata. Ora non risponderò più. Sto rischiando qualcosa?
Grazie